Santa Maria in Vasto: S.Messa in suffragio di Angelo Canelli a due anni dalla morte

8 luglio 2005. Non è un venerdì qualunque. Non lo è per tanti aspetti. Te ne accorgi subito che quella che sta per iniziare non è una qualunque serata d’estate. Gli ingredienti ci sono tutti: la famiglia al completo, la affollata comitiva di amici, l’incantevole scenario fornito dalla Casalbordino vecchia, la cui piazzetta di fronte a Palazzo Furi si anima magicamente. Le luci non illuminano, fanno intendere; la brezza non dà fastidio, si avverte riservatamente, quasi cercando di non recare alcun disturbo. Quando iniziano a suonare i Just Friends, i discorsi lasciano il posto a sguardi compiaciuti. La voce di Danilo riempie gli spazi lasciati dai nostri pensieri. Intuisco che è la serata giusta. Quante volte pensiamo alla felicità? Quante volte pensiamo al Paradiso? Come se fosse un sogno, impossibile da Scaricate il 13 luglio 2005 095raggiungere sulla Terra. No, penso, forse un assaggio di Paradiso il Signore ce lo riserva anche in vita. Sarà un attimo, una sensazione fugace. Queste piccole cose restano e ci danno felicità (“These Foolish Things”). Si, continuo a pensare. Non può che essere così. Il Paradiso non può che essere una somma continua, infinita, di questi piccoli momenti di felicità, di appagamento, di soddisfazione, di benessere.. Il mio cuore ha le ali, queste strane cose mi ricordano di te (“These Foolish Things”), ripete Danilo, la cui voce si integra perfettamente con quell’atmosfera magica, a tratti surreale, della serata casalese. Nel mio vocabolario non potrebbero mai esserci modi per rivelare in una frase quello che provo (“Lullaby of Birdland”). È vero! L’incanto della serata si accresce quando si sentono gli assoli del pianoforte, della batteria e del basso. Sono le note del pianoforte che maggiormente colpiscono il nostro intimo, che riescono a penetrare nella nostra sfera emozionale, fino a rilevare, a scoperchiare, i nostri stati d’animo.

Al termine della serata ringrazio Danilo e mi avvicino ancora impressionato al pianista, per conoscerlo e scambiare qualche riflessione. “Piacere, sono Angelo, Angelo Canelli”, mi dice stendendo la mano. “Veramente bravo”, dico io, “straordinario!”.“Ho solo una grande passione”, replica Canelli, sorridendo pacatamente.

Abbiamo amato, abbiamo riso, abbiamo pianto, ma all’improvviso l’amore muore, la storia finisce…(“Angel Eyes”).

L’8 luglio 2006 Angelo Canelli muore tragicamente, all’età di 39 anni.

Un cuore, ricolmo di gioia ed allegria

Riuscirà sempre ad opporsi alla tristezza ed ai conflitti

Così, aspettati sempre di poter migliorare

E sforzati di trovare il lato gioioso della vita

(“Look for the Silver Lining”)

di Enzo Ricci

Esibizione a Torino di Sangro (22 Giugno 2008)

Uscita pubblica per il coro gospel “Angel’s Eyes”. Nello splendido scenario costituito dalla Chiesa della Madonna SS di Loreto di Torino di Sangro, il coro si è esibito durante la Santa Messa mattutina con alcuni caratteristici pezzi del suo repertorio. Il parroco, Don Pietro, ha accolto i coristi con grande cordialità invitandoli nel futuro ad altre apparizioni nel paese.

di Enzo Ricci